Nella top 10 dei vini presenti nelle enoteche italiane non può mancare il Montepulciano d’Abruzzo, il primo vino italiano DOC per produzione, un vino DOC prodotto nelle quattro province abruzzesi: Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo; precisamente la denominazione di origine controllata copre le zone di Alto Tirino, Casauria, Teate, Terre dei Peligni e Terre dei Vestini.
Va precisato che il non va confuso con il Vino Nobile Montepulciano prodotto in Toscana che proviene da un vitigno autoctono diverso (Sangiovese).
Caratteristiche
Questo vino ha un sapore, oltre che buono, asciutto e armonico di colore rosso rubino intenso con delicate gradazioni violacee dai profumi intensi di frutti rossi.
Invecchiamento
Prima di essere messo sul mercato, il tempo di invecchiamento della versione Riserva del Montepulciano d’Abruzzo DOC è di circa 3 anni di cui 6/9 mesi in rovere; se vinificati correttamente questi vini invecchiano con alta qualità.
Abbinamento
Sposa bene con pietanze a base di arrosti di carne di agnello, pecora, capra e maiale, pollame, selvaggina, bolliti e formaggi stagionati e salati dal sapore deciso tipo pecorino.
Nel complesso quindi, grazie alla struttura e all’armonia, è il vino ideale per accompagnare piatti importanti di carni rosse, selvaggina da pelo quale cervo o cinghiale, formaggi stagionati. Nelle versioni meno invecchiate accompagna primi piatti a base di carni e piatti di portata meno stagionati.
Quale bicchiere usare?
E’ preferibile utilizzare un bicchiere da vino rosso corposo, un calice che incentiva l’ossigenazione del vino.
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