Il Cannonau (altrimenti detto Cannonao, Garnacha in spagnolo, Grenache in francese) è il vitigno a bacca nera più diffuso in Sardegna.
La coltivazione di questo vitigno è diffusa in tutta l’isola ma concentrata nelle zone più centrali del territorio.
Fino a poco tempo fa non se ne conosceva con certezza l’origine e la maggior parte degli esperti lo riteneva importato dalla penisola iberica. Tuttavia recenti studi hanno dimostrato la sua endemicità, infatti resti di vinaccioli risalenti a 3200 anni fa sono stati ritrovati in diverse zone dell’isola (ad esempio a Sa Osa – nella valle del Tirso, sulle colline di Sardara – a nord di Cagliari, a Villanovafranca e nel villaggio nuragico Duos Nuraghes di Borore in provincia di Nuoro), tale fatto fa ritenere il Cannonau come il vino più antico del Bacino del Mediterraneo.
Il risultato di analisi già condotte da laboratori spagnoli hanno dimostrato che il Cannonau, che si riteneva “fosse stato importato nel 1400 dalla Spagna, ha in realtà origini autoctone”. (Informazione tratta dal sito del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali).
Sinonimi ammessi in Italia: Alicante N., Tai rosso N., Garnacha Tinta, Granaccia, Grenache, Gamay del Trasimeno o Gamay Perugino.
Dalle uve cannonau si produce prevalentemente il vino DOC Cannonau di Sardegna, rosso o rosato, ottenuto per il 99% di uve Cannonau e il restante 1% massimo da uve di produzione locale. L’invecchiamento obbligatorio minimo di questo vino è di un anno, del quale, almeno 6 mesi, trascorsi in botti di rovere o castagno.
Cannonau di Sardegna rosso
Sottodenominazioni
Cannonau di Sardegna Capo Ferrato se le uve provengono dai territori comunali di Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius (provincia di Cagliari)
Cannonau di Sardegna Jerzu se le uve provengono dai comuni di Jerzu, Ulassai, Gairo, Osini, Tertenia e Cardedu (provincia d’Ogliastra)
Occorre precisare che il Cannonau di “Jerzu” ha la sua storia produttiva in Ogliastra. Jerzu però, a causa della morfologia del terreno, nel proprio territorio comunale ha poche vigne, le quali non sarebbero in grado di soddisfare la produzione presente sul mercato. Ne discende che le uve appena vendemmiate sono trasportate presso le cantine che hanno sede nel territorio comunale di Jerzu (Cantina di Jerzu, sita nel paese, oppure le cantine del “Perda Rubia” sita più a valle lungo il percorso della strada statale 125 Orientale Sarda, ed altre di più contenute dimensioni), da qui il nome di “Cannonau di Jerzu”. In realtà le uve sono coltivate nei territori di: Jerzu; Tertenia a ridosso del paese e a mare dello stesso, ma specialmente dalle zone a sud di quest’ultimo paese fino alle campagne di “Quirra” e poi nel territorio comunale di Cardedu; quelle invece considerate di montagna sono presenti a Ulassai, Gairo e Osini.
Cannonau di Sardegna Nepente di Oliena (o Oliena) se le uve provengono dal territorio comunale di Oliena e, in parte, di Orgosolo (provincia di Nuoro).